Guida
6/7 mesi prima
Che cosa dovete fare:
• Decidere il tipo di matrimonio: civile, religioso o simbolico
• Stabilire la data e il budget del matrimonio
• Compilare il modulo per la richiesta
• Ti risponderemo quanto prima!
5 mesi prima
Che cosa faremo per voi:
• Finalizziamo tutti i dettagli: numeri di invitati, fiori e altri servizi
• In caso di accordo, vi mandiamo il contratto con i termini e le condizioni
• Il contratto deve essere firmato e inviato per fax o e-mail.
• Verrà richiesta una caparra
4 mesi prima
• Invio degli inviti
3 mesi prima
• Scegliere i testimoni, il vestito e gli anelli.
(Il vestito può essere noleggiato o acquistato in loco con la nostra assistenza)
1 mese prima
• Confermare tutti i dettagli al coordinatore
Nota: Prima decidete la data di matrimonio, meglio è… possiamo così garantirvi la migliore offerta e i servizi migliori!
Offerte Speciali
Attualmente abbiamo disponibilità di alcune offerte speciali per matrimoni a Sorrento (disponibilità molto limitata… affrettatevi!) Vi invitiamo a contattarci oggi stesso e saremo lieti di fornirvi tutte le informazioni necessarie!”
Documenti per Sposarsi in Comune
La prima cosa da fare è andare all’Ufficio Matrimoni del vostro comune di residenza e prendere appuntamento per il consenso. Dovete portare un documento d’identità ed il tesserino del codice fiscale. Se il Comune di residenza è diverso per la sposa e lo sposo scegliete pure quello che vi risulta più comodo. Non fa differenza!
Se non potete recarvi entrambi personalmente in comune, niente di male. Può andare uno solo di voi con il documento d’identità valido ed il codice fiscale dell’altro, oppure una terza persona con documenti e codici di entrambi.
Il Comune fisserà una data in cui presentarvi per il consenso e fare richiesta di pubblicazioni. Un tempo per la firma del consenso erano necessari due testimoni, oggi non e’ più così. Addirittura quel giorno non siete obbligati a presentarvi di persona in comune e potete mandare un parente o una terza persona con i documenti di entrambi e una delega in cui si autorizza quella persona a firmare il consenso e richiedere le pubblicazioni. Tutti i documenti necessari per le pubblicazioni se li procura l’impiegato dello Stato Civile, compreso il cosiddetto “certificato contestuale cumulativo”. Si tratta di un certificato che riassume tutte le vostre generalità, nome, cognome, data di nascita, indirizzo, stato civile e nazionalità. Ci sarà da compilare un questionario in cui si chiede dove gli sposi hanno intenzione di fissare la residenza, se sono legati da vincoli di parentela, se contraggono le nozze liberi da obblighi e in totale libertà, se sono maggiorenni, già sposati o con figli. Alla fine l’impiegato del comune rilascia un tagliando per il ritiro del nulla osta, cioè un certificato che autorizza a sposarvi.
A questo punto il Comune espone in bacheca le pubblicazioni. Resteranno esposte per almeno 8 giorni, comprendenti due domeniche.
Passato questo termine dovrete tornare in comune con il tagliando che vi hanno rilasciato al momento della richiesta di consenso. Vi consegneranno il foglio del nulla osta che, per esteso, si chiama “Certificato di eseguite pubblicazioni di matrimonio e dell’inesistenza di cause che si oppongono al matrimonio”. A ritirarlo può andare chiunque. Basta avere il tagliando per il ritiro che è stato rilasciato il giorno del consenso. Se vi sposate in un comune diverso da quello in cui avete avviato la pratica bisogna portare il nulla osta, o spedirlo per posta, all’Ufficio di Stato Civile del comune che avete scelto per le nozze. Questo documento ha una validità di sei mesi ed entro questo termine devono essere celebrate le nozze. Se trascorrono più di sei mesi dovrete rifare tutto l’iter daccapo.
Sposarsi in Chiesa
Quando vi sposate in Chiesa non potete fare a meno di avviare anche in comune le pratiche necessarie per le nozze e dovete procurarvi sia i documenti per il rito civile sia quelli per il rito religioso. Come prima cosa dovete recarvi dal vostro Parroco e fissare la Chiesa dove volete sposarvi e la data. Poi andate in comune per fare tutti i documenti necessari.
I documenti religiosi che servono per sposarsi in chiesa sono: il certificato di battesimo, quello di Cresima e l’attestato di frequenza al corso di preparazione al matrimonio, cioè il corso prematrimoniale. Per procurarvi il certificato di Battesimo e di Cresima dovete andare nella Parrocchia in cui avete ricevuto questi sacramenti. Se si tratta di due Parrocchie diverse dovrete andare da una parte e dall’altra, anche se di solito tutti i documenti vengono conservati nella parrocchia in cui avete ricevuto il Battesimo. Nel caso la Parrocchia in cui vi sposate sia la stessa di Battesimo e Cresima non dovrete preoccuparvi di reperire i documenti.
L’attestato di frequenza al corso prematrimoniale vi sarà rilasciato direttamente al termine degli incontri con il Parroco
I documenti civili necessari sono il certificato consensuale ed il certificato di avvenute pubblicazioni in comune. La procedura per richiederli è la stessa indicata nella parte “Sposarsi in Comune“. Il certificato contestuale va richiesto al comune di residenza ed il certificato di avvenute pubblicazioni al comune in cui avete fatto richiesta di pubblicazioni.
Non c’è un ordine preciso per consegnare tutti i documenti al Parroco. Dal Parroco dovrete andare di persona e non si può delegare nè parenti nè amici come invece avviene in Comune.
Se voi e il vostro sposo appartenete a due parrocchie diverse basta andare in una delle due. Il Parroco vi dirà quali sono i documenti necessari e vi darà tutte le informazioni utili. E’ necessario rivolgersi a lui perchè ogni parroco ha un suo metodo (anche se i documenti richiesti sono sempre gli stessi) che va rispettato per preparare e nozze. Per sbrigare tutte le pratiche necessarie lo dovrete incontrare più volte e in uno degli incontri vi farà compilare un foglio con alcune domande. Vi chiederà perchè desiderate sposarvi in Chiesa, se credete nel Sacramento del Matrimonio, se sapete che si tratta di un vincolo indissolubile, se siete disposti a condividere l’educazione dei figli e se ammettete il divorzio. Tutto ciò che direte ha un grande valore: sono infatti dichiarazioni tenute in gran conto dalla Sacra Rota quando deve decidere se dichiarare nulle le nozze. Il Parroco poi compilerà il modulo della richiesta delle pubblicazioni religiose. Ne fara’ uno per la vostra parrocchia ed eventualmente un secondo se le Parrocchie sono diverse. Se vi sposate in un’altra Parrocchia ancora ne farà un terzo. Infine compilerà un modulo per tutte le Parrocchie in cui gli sposi hanno risieduto per più di un anno a partire dal sedicesimo anno d’età. Ciascuna Parrocchia deve averne una copia.
Le pubblicazioni religiose dovranno restare esposte in tutte le Parrocchie per almeno 8 giorni comprendenti due domeniche. Poi potete ritirare il certificato di avvenute pubblicazioni e portarlo alla parrocchia in cui vi sposerete. Non ha scadenza perciò potete farlo anche molti mesi prima.
Cancellazione
Non appena riceveremo la conferma del vostro ordine, vi sarà richiesto di versare una caparra. La caparra non verrà rimborsata in caso di cancellazione. Vi suggeriamo pertanto di ottenere un’assicurazione, per esempio un’assicurazione di nozze o di viaggio. Per maggiori informazioni relative a modalità di pagamento, caparra, condizioni contrattuali e documenti richiesti per il matrimonio, vi preghiamo cortesemente di contattarci via e-mail.